Non credo che "IL CAPITANO DI VADA" sia mai stato capitano, ma noi lo chiamavamo così...- Si va a pranzo dal "Capitano di Vada" - e lui, in quelle giornatacce d'iverno. col maestrale che spazzava la spiaggia,
apriva la porta del suo ristorante, alto, col piglio alla Achab, metteva soggezione e ci sembrava quasi di disturbare, un'alzata di sopracciglio e i figli apparivano impettiti,ti sedevi, e come tanti trenini arrivavano i carrelli degli antipasti che affogavamo nel vino bianco e frizzante, ed eccotelo arrivare con i suoi gnocchi, (solo uno dei molti piatti che gli ho rubato), i tortelloni, le pappardelle e tutto il resto, le sue sogliole alla mugnaia o al pomodoro fresco erano "commoventi"...ci sentivamo un po' in colpa quando non riuscivamo a finire tutto quel ben di Dio, ho ancora negli occhi il suo piglio di disapprovazione per un gambero, una triglietta lasciati nel piatto...
Ingredienti:
Gnocchi (rigorosamente fatti a mano)
un sacchetto di vongole
uno scalogno
un ciuffo di prezzemolo
un cucchiaino di concentrato di pomodoro
1/2 bicchierino di cognach
1/2 bicchiere di crema di latte
olio, sale
Trita lo scalogno e fallo andare in padella con un filo d'olio, aggiungi il concentrato, le vongole e lascia che si aprano, sfuma col brandy, togli le vongole dalla padella, sgusciale e rimettile in padella , aggiungi la crema di latte, scola gli gnocchi e falli saltare in padella, infine aggiungi il prezzemolo tritato finemente.